LeggiAMO: “La strada in fondo al mare”, di Leah Fleming

Copertina

Stavo tranquillamente visitando il sito di Amazon, quando ho scovato questo libro: La strada in fondo al mare, di Leah Fleming. Forse la scelta dei colori della copertina, così contrastanti…così accesso uno e così chiaro e rilassante l’altro. Forse il titolo, con cui ho subito pensato che la scrittrice volesse trasmettere speranza. O forse è stato un caso. Sì, forse è stato un caso che io abbia letto la trama di questo libro, scoprendo subito che trattava un argomento a me molto caro: l’affondamento del Titanic. Non so il motivo esatto di questo mio interesse, nè quando sia iniziato esattamente, ma la storia del Titanic mi affascina praticamente da sempre. Più di una volta ho immaginato di trovarmi su quella nave, di indossare uno di quei magnifici vestiti tanto in voga tra le donne dell’epoca, di gironzolare senza preoccupazioni da un ponte all’altro e, inevitabilmente, di affondare con essa. A quel punto, non ho fatto altro che ordinare il  libro e aspettare pazientemente l’arrivo del corriere. Ed eccolo qui, finalmente è arrivato e io posso dedicare tutta me stessa alla lettura.

Le protagoniste del libro sono due donne (May e Celeste), molto diverse tra loro a causa della loro differente classe sociale, ma anche molto simili. Entrambe sono infatti molto forti e in grado di saper superare le difficoltà che la vita offre loro, servendosi solo del sostegno e dell’affetto reciproco.

Il libro narra fatti lontani fra loro di quasi mezzo secolo. Si incomincia dal 1912, quando le due donne per motivi e in circostanze diverse, si imbarcano sul Titanic e si finisce nel 1959, quando ormai anche i personaggi principali sono cambiati. La povera May, fino all’ultimo immersa dai sensi di colpa, verrà infatti sostituita dalla figlia Ella, ormai adulta e alla disperata ricerca delle proprie origini. Ed è proprio questa ricerca, le cui origini risalgono al 1912, che sta alla base della narrazione e che incuriosirà moltissimi lettori.

E ora voglio lasciarvi con le parole della scrittrice che, alla domanda di quale sia il messaggio che vuole trasmettere ai lettori, ha risposto così: “il messaggio contenuto nel libro è quello di non perdere mai la speranza di scoprire la verità. A volte la verità arriva proprio quando non la si sta cercando”.

E voi, che ne pensate di questo libro? Aspetto vostri commenti!

Selena

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