Abbiamo già scoperto, nella mattinata di ieri, tutti i vincitori dei BAFTA 2015 (cliccate qui se vi è sfuggito il post in cui ne parliamo), quindi è ora il momento di parlare del red carpet!
Così come ho fatto in occasione dei Golden Globe, dividerò l’articolo in due parti: i look peggiori e i look migliori delle star, selezionati in base al mio gusto personale.
Iniziamo da quelli che non mi sono proprio piaciuti.
Iniziamo il lunedì in bellezza parlandovi dei BAFTA che ieri sera (8 febbraio 2015) si sono tenuti a Londra.
L’evento, come sempre, è incominciato sul red carpet (a breve pubblicheremo anche i look migliori e peggiori indossati dalle star), per poi spostarsi all’interno della Royal Opera House (nel quartiere di Covent Garden, a Londra).
Cari lettori, parliamo oggi di un film molto atteso. Un film che rientra di diritto tra i favoriti per gli imminenti Academy Awards: La teoria del tutto. Si tratta della trasposizione sul grande schermo della biografia di Stephen Hawking, famosissimo astrofisico che, tutt’ora, convive con una terribile malattia che lo costringe sulla sedia a rotelle, quasi totalmente paralizzato.
“Noi siamo tutti diversi, per quanto brutta possa sembrarci la vita, c’è sempre qualcosa che uno può fare e con successo. Perché finché c’è vita… c’è SPERANZA!”
La narrazione parte dall’università di Cambridge, nel 1963, dove Stephen è uno dei più brillanti studenti del corso di dottorato in fisica. Qui, nel bel mezzo di un party, conosce Jane Wilde. Tra i due c’è subito un grande affiatamento e la loro relazione prosegue a gonfie vele finché, un giorno, Stephen inciampa e cade a terra, battendo violentemente il capo. Continua a leggere
Quattro nomination e due vittorie ai Golden Globes 2015 sono davvero un buon risultato, tanto da credere di potersi aggiudicare qualche statuetta anche agli Oscar, il 22 febbraio 2015.
Sto parlando di La teoria del tutto, per la regia di James Marsh.
La pellicola, che uscirà il 15 gennaio 2015 nelle sale italiane, è la biografia di Stephen Hawking (1942), cosmologo e fisico presso l’Università di Cambridge.
Il protagonista (interpretato da Eddie Redmayne, vincitore del Golden Globe come miglior attore in un film drammatico) è un cosmologo affetto da atrofia muscolare progressiva, malattia che giorno dopo giorno compromette anche la più semplice attività quotidiana. A sostenerlo c’è la moglie Jane, che lo ha reso padre di tre figli e lo ha aiutato a concretizzare le sue idee in campo fisico.
“Finché c’è vita, c’è speranza”
Stephen Hawking
Selena
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