BastaUnPlay #11

Buon venerdì a tutti, cari lettori!

Oggi, in questo giorno come sempre dedicato a BastaUnPlay, voglio farvi ascoltare il nuovo singolo di Marco MengoniGuerriero.
Su YouTube, in due settimane, ha superato i 3 milioni di visualizzazioni. Direi un ottimo risultato. Meritatissimo. Il testo profondo e il video di impatto immediato hanno davvero colpito molto, anche tra i non fan del cantante.

Voi che ne dite? Vi piace?

Selena

63° Festival di Sanremo: la serata finale minuto per minuto

Siamo finalmente giunti alla serata conclusiva del Festival di Sanremo 2013, quella in cui verrà proclamato il vincitore della Categoria Big!

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Oggi apre la serata il giovane direttore d’orchestra DANIEL HARDING, che ci fa ascoltare La cavalcata delle Valchirie, di Richard Wagner La marcia trionfale dell’Aida, di Giuseppe Verdi.

Dopo aver scambiato due chiacchiere con Harding, Fazio presenta la regina del Festival, Luciana Littizzetto. La presentatrice fa così l’ultimo trionfale ingresso della 63° edizione, questa volta vestita da farfalla.

Il primo concorrente in gara è Raphael Gualazzi, che canta la sua Sai (ci basta un sogno).

Momento di solidarietà, in tutela dell’orchestra sinfonica ligure, affinché possa continuare ad esercitare al meglio il proprio lavoro. Grande applauso ed elogi di Fazio ai musicisti, che si alzano in piedi per ringraziare.

E’ poi il momento degli Almamegretta, che si esibiscono in Mamma non lo sa.

Il terzo cantante che scende sul palco è Daniele Silvestri con A bocca chiusa. Il cantante è anche oggi accompagnato dall’interprete LIS Renato Vicini, questa sera però sia l’orchestra che Silvestri si impegnano ad imitare alcuni suoi gesti.

Pausa pubblicitaria e si torna con i Modà, che si esibiscono sulle note di Se si potesse non morire.

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Dopo Bar Refaeli, un’altra top model sale sul palco dell’Ariston: BIANCA BALTI. La protagonista degli spot Tim pare subito essere molto agitata e per alcuni versi anche “nevrotica”. Si muove a scatti, non sa bene dove mettere le mani e “sembra abbia un perno”, come le ha subito fatto notare la Littizzetto.

A lei l’onore di presentare la prossima canzone: La prima volta (che sono morto), di Simone Cristicchi.

Subito dopo, Maria Nazione canta E’ colpa mia, e a ruota si esibisce Annalisa, cantando Scintille.

E come ogni sera, è il momento del discorso della Littizzetto. Questa sera si parla di bellezza e della sua importanza nella società attuale, sottolineando il fondamentale ruolo che hanno avuto anche numerosi “brutti”, perchè “l’importante non è essere belli, ma fighi”.

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Si riprende con una curiosa performance del danzatore tedesco LUTZ FORSTER che balla mimando gesti con le mani a ritmo di musica.

Tocca ora a Max Gazzè che si presenta sul palco con un inquietantissimo occhio bianco e vestito stravagante cantando la sua Sotto casa, verso la fine del pezzo il buon Max ruba la bacchetta al direttore d’orchestra e scende persino in platea, coinvolgendo tutto il pubblico.

68Neanche il tempo di riprendersi dall’esibizione di Gazzè che è il momento di un nuovo ospite: il simpatico rugbista della nazionale italiana MARTIN CASTROGIOVANNI, che dopo un siparietto con Fazio e la Littizzetto presenta la prossima cantante in gara. Tocca a Chiara, che canta Il futuro che sarà.

Dopodichè è la volta dei Marta sui tubi con Vorrei.

Dopo l’inutile sketch di un’impacciata Bianca Balti (che vi risparmiamo) è il turno di Malika Ayane che interpreta E se poi.

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Ma ecco che sul palco arriva il comico e attore CLAUDIO BISIO che intrattiene il pubblico sanremese con un monologo nel quale, prendendola molto alla larga, finisce per parlare di politica urlando ad un certo punto “tutti a casa!” tra gli applausi dell’Ariston e proseguendo nel suo discorso, tra le righe, invita gli italiani a riflettere sulla scarsa credibilità dell’attuale classe politica. Il finale del suo intervento riprende le note de L’italiano di Toto Cutugno, cambiando però le parole del ritornello in “lasciatemi votare”.

Riprende la gara e salgono sul palco gli Elio e le storie tese. Anche in questo caso stupiscono tutti per il loro look, stasera infatti i componenti della band appaiono decisamente ingrassati! La loro canzone in gara si intitola La canzone mononata.

E’ ora il turno di un emozionatissimo Marco Mengoni, che si esibisce ne L’essenziale.

Lucianina riappare, questa volta in braccio a Castrogiovanni, per presentare gli ultimi cantanti in gara: Simona Molinari Peter Cincotti, con La felicità.

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Altro grande ospite di questa sera, ANDREA BOCELLI. Il cantante si esibisce subito in La voce del silenzio. Poco dopo intona Love me tender, accompagnato al piano dal figlio Amos. Infine canta sulle note di Quizas, quizas, quizas, tratto dal suo ultimo album, La passione.

Sempre al piano, la giovanissima BIRDY fa il suo ingresso come ultima ospite del Festival di Sanremo 2013, che fa conoscere al pubblico italiano la sua canzone Skinny love.

Prima dei finalisti Fazio e Lucianina (in un elegantissimo vestito nero e fuxia) ci elencano ironicamente i fatti che più hanno segnato questa edizione sanremese e, al termine, si esibiscono in Siamo la coppia più bella del mondo.

Torna ora Bianca Balti, umiliata dalla simpatica conduttrice durante una sfilata, nella quale l’ex top model ha rischiato di cadere di faccia, facendo così una pessima figura. La Littizzetto, invece, ha sfilato giocando con la sua ampia gonna, divertendo il pubblico.

E’ giunto il momento di assegnare il Premio Mia Martini per la critica e quello per il migliore arrangiamento (rispettivamente consegnati dal direttore d’orchestra Mauro Pagani e da Bianca Balti). In entrambi i casi i vincitori sono gli Elio e le storie tese.

Uno dei momenti più attesi è ormai arrivato. Tra pochissimo sapremo i nomi dei tre finalisti del Festival di Sanremo 2013 che, in ordine sparso, sono Elio e le storie tese, Modà Marco Mengoni. Torniamo alla musica.

Solo un’ultima esibizione li separa dalla vittoria.

Sono le 00,56 quando viene annunciato il vincitore del Festival di Sanremo 2013 che è……MARCO MENGONI, che ha inoltre vinto la possibilità di rappresentare l’Italia al Eurovision Song Contest!

Ps: non possiamo non menzionare l’ultima “perla” di Bianca Balti. Commentando Fazio durante l’imitazione di Bruno Vespa, ha esclamato “sono orgogliosissima!” – ma de che??? – Con questa affermazione, si commenta da sola!

Nel ringraziarvi per averci seguito fino ad ora, vi lasciamo con questo breve sondaggio.

Selena e Roberto

63° Festival di Sanremo: la quarta serata minuto per minuto

Ed eccoci ancora qui, per raccontarvi minuto per minuto la penultima puntata del Festival di Sanremo, definita Sanremo Story. Durante la serata, infatti, i cantanti non si esibiranno nelle canzoni in gara, bensì in altre canzoni, tutte passate dal Teatro Ariston.

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E quale modo migliore di iniziare la Sanremo Story se non con un discorsetto della Littizzetto? La presentatrice si cimenta in una sorta di riepilogo di tutte le canzoni più tristi passate dal Festival di Sanremo, iniziando da Nilla Pizzi con Ciao tristezza.

La prima cantante ad esibirsi è Malika Ayane, che canterà Cosa hai messo nel caffè?, canzone del 1969 di Riccardo del Turco.

Tocca poi a Daniele Silvestri, che si esibirà in Piazza grande, famosissima canzone che Lucio Dalla presentò al Festival di Sanremo nel 1972 (classificandosi solamente ottavo). Essendo questa una serata che non prevede televoto, si possono scambiare due chiacchiere con il cantante, che spende buone parole in ricordo del grande cantante bolognese: “è un pezzo della nostra storia. Per me Lucio è stato quasi uno zio e mi è difficile parlare al passato, perché penso che sia con noi in questo Festival ogni giorno che passa”.

Questa è la serata in cui verrà proclamato il vincitore della Sezione Giovani. Viene quindi presentata la Giuria di qualità (non presente all’Ariston già da qualche anno), il cui compito sarà quello di votare il miglior testo tra i Giovani e contribuire all’elezione del vincitore della categoria Giovani e Big. La giuria, capitanata dal premio Oscar (vinto con La vita è bella, nel 1999) Nicola Piovani, è formata da Eleonora Abagnato, Stefano Bartezzaghi, Cecilia Chailly, Serena Dandini, Claudio Cocoluto, Paolo Giordano, Neri Marcoré, Nicoletta Mantovani e Rita Marcotulli.

La prossima cantante è Annalisa che, insieme a Emma (questa sera ogni cantante può decidere se duettare o meno con un altro artista a scelta), canta Per Elisa, canzone di Alice, vincitrice del Festival di Sanremo 1981.

Torniamo indietro nel tempo, esattamente al 1959, quando Wilma de Angelis si classificò ottava con Nessuno. Questa sera questa canzone sarà riproposta da Marta sui tubi, in compagnia di Antonella Ruggiero.

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Seguendo sempre la scia di Sanremo Story, è il momento di accogliere sul palco quattro dei tantissimi presentatori che sono passati dal Teatro Ariston. Stiamo parlando dell’anno 1989, condotta da quattro “figli di” (o come direbbe la Littizzetto “grandi figli di…”): ROSITA CELENTANO (figlia di Adriano Celentano e Claudia Mori), PAOLA DOMINGUIN (figlia di Luis Miguel Dominguin e Lucia Bosè, nonchè sorella di Miguel Bosè), GIANMARCO TOGNAZZI (figlio di Ugo Tognazzi e Franca Bettoja) e  DANNY QUINN (figlio di Antony Quinn).

Si continua a cantare con Raphael Gualazzi, che si esibisce i Luce (tramonti a nord est)canzone di Elisa, vincitrice del Festival di Sanremo 2001.

Subito dopo è il turno dei Modà con Io che non vivo, canzone di Pino Donaggio, del 1965. In attesa che venga sistemato il palco, il leader e cantante del gruppo racconta un piccolo aneddoto: nel pomeriggio un amico di Donaggio si è avvicinato a lui per dargli il numero del cantante veneziano, chiedendogli di chiamarlo. L’obiettivo di Donaggio era quello di complimentarsi con i Modà, che già una volta, in occasione di un concerto di beneficenza, avevano proposto la medesima canzone. Il cantante ha inoltre aggiunto: “sarebbe stato bello farla tra due anni, quando la canzone compirà 50 anni”.

Il riccioluto Simone Cristicchi ci regalerà invece la sua versione di Canzone per te, cantata nel 1968 da Sergio Endrigo.

Subito dopo viene lasciato il palco a Simona Molinari e Peter Cincotti che, insieme al chitarrista Franco Cerri, cantano Tua, canzone presentata al Festival di Sanremo del 1959 da Jula De Palma.

Altra canzone storica di Sanremo è quella cantata da Maria Nazionale in compagnia del chitarrista Mauro Di Domenico. Perdere l’amore, come tutti sapranno, era originariamente cantata da Massimo Ranieri e vincitrice del Festival nell’anno 1988.

In ricordo di Luigi Tenco, Marco Mengoni si esibisce sulle note di Ciao amore, ciao, canzone eliminata dal Festival di Sanremo del 1967.

23E in questa serata così particolare non si può non parlare di MIKE BONGIORNO. La  Littizzetto resta quindi da sola a dirigere l’Ariston, mentre Fabio Fazio raggiunge la moglie e i tre figli di Mike all’esterno, per scoprire la statua realizzata in suo onore.

Tornati in studio la presentatrice lascia spazio ai sempre più stravaganti Elio e le storie tese che, in compagnia di Rocco Siffredi, si cimentano in Un bacio piccolissimo, canzone che portò al successo, nel 1964, Robertino.

Avanziamo di pochi anni e ci spostiamo nel 1969, quando Nada cantava Ma che freddo fa, per questa sera rivisitata da Max Gazzè.

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Altro personaggio storico del Festival è PIPPO BAUDO, che fa rivivere ai più grandicelli alcuni episodi e alcuni successi sanremesi. Segue il siparietto della Littizzetto, che finge di dover scegliere da quale dei due uomini essere corteggiata e, infine, un duetto di Fazio e Baudo, dedicato proprio alla conduttrice.

Gli ultimi ad esibirsi per la Sezione Big sono gli Almamegretta che, nonostante il cantante abbia deciso di non partecipare a questa serata per motivi religiosi, si esibiscono in Il ragazzo della via Gluck, canzone di Adriano Celentano del 1966. Questa sera il gruppo si esibirà in compagnia di Clementino e James Senese.

E’ giunto il momento di Chiara, che questa sera porterà sul palco Almeno tu nell’universo, di Mia Martini, vincitrice del Premio della critica nel 1989.
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Piccola pausa pubblicitaria e al rientro troviamo il pianista STEFANO BOLLANI già in postazione, che ci delizia di un’entusiasmante esibizione. Viene poi coinvolto il pubblico, a cui viene chiesto il titolo di qualche canzone da far suonare al pianista. Tra le richieste ci sono Imagine, Nel blu dipinto di blu, Ti lascerò e Papaveri e papere.

E ora che le performances dei Big sono terminate, il testimone passa ai Giovani. Via al televoto ed ecco che entra il primo cantante in gara, Antonio Maggio, in Mi servirebbe sapere. Tocca poi a Ilaria Porceddu, che canta In equilibrio. I terzi concorrenti in gara sono invece i Blastema, che canteranno Dietro l’intima ragione. Last but not least Renzo Rubino, che si esibirà nella già molto amata Il postino (amami uomo).

Prima di annunciare il vincitore della Sezione Giovani, accogliamo un nuovo ospite: CAETANO VELOSO. Il chitarrista si esibirà prima in un suo brano (scusateee, non riesco proprio a ricordare il titolo!) poi in Piove, di Domenico Modugno. Oltre quello di cantare, il compito di Veloso è anche quello di premiare quello che secondo la Giuria di qualità è il testo più bello della Categoria Giovani 2013. Il premio viene assegnato a Il Cile, cantante già eliminato e quindi non più in gara. Ma torniamo a parlare di grandi artisti, torna sul palco Stefano Bollani che accompagnerà al piano Caetano Veloso. I due insieme si esibiranno in Come prima, più di prima, anche questa di Modugno.

Concludiamo la Sanremo Story con gli ultimi due ospiti di questa sera: il ventriloquo JOSE’ LUIS MORENO e il corvo ROCKFELLER, già ospiti del Festival nel 1985.

Si fanno rientrare nuovamente tutti i cantanti della categoria Giovani per assegnare il Premio della critica Mia Martini e proclamare il vincitore del Festival di Sanremo 2013, Sezione Giovani. E, se il premio della critica viene vinto da Il postino (amami uomo) di Renzo Rubino, il vero vincitore è……RULLO DI TAMBURIII……Antonio Maggio, con Mi servirebbe sapere.

Vista l’ora (sono le 00.51) e visto che sono attaccata al computer dalle 20.30, direi che posso andare a letto!

A domani, con la FINALISSIMA del Festival di Sanremo 2013.

Buona notte

Selena

63° Festival di Sanremo: la seconda serata minuto per minuto

Ed eccoci qui, in diretta con la seconda serata del Festival di Sanremo.

beppe

Il debutto è questa volta affidato a BEPPE FIORELLO, nei panni di Domenico Modugno. L’attore, in un breve monologo, racconta uno stralcio di vita del cantante, menzionando soprattutto la sua partecipazione al Festival (e indossando addirittura la stessa giacca azzurra indossata da Modugno al Festival di Sanremo del 1962). Fiorello dà inoltre prova delle sue abilità canore, cimentandosi in Vecchio frack e Tu sì ‘na cosa grande, quest’ultima dedicata alla commossa moglie di Modugno, presente in studio, a cui poi restituirà la giacca del marito.

Bar2

Ed ecco che Fazio presenta “la principessa del Festival, Luciana Littizzetto“! La platea si prepara ad accogliere la sua discesa e, in abito lungo e turchese, si presenta una vera bellezza israeliana, che lascia tutti di stucco (d’altronde ci si aspettava la Littizzetto): BAR REFAELI. Nel frattempo fa il suo ingresso anche la vera presentatrice, che inizia fin da subito a punzecchiare Fazio e Bar.

Il primo cantante in gara è un gruppo che più volte si è già esibito su questo palco: i Modà. Le due canzoni da loro proposte sono Se si potesse non morireCome l’acqua dentro il mare. I proclamatori della canzone prescelta dal pubblico sono Max Biaggi ed Eleonora Pedron, che dichiarano la vittoria di Se si potesse non morire.

E’ ora il momento di Simone Cristicchi che canta sulle note di Mi manchiLa prima volta (che sono morto). Per lui Jessica Rossi, medaglia d’oro di trap femminile alle Olimpiadi di Londra del 2012, proclama la canzone prescelta: La prima volta (che sono morto), per il 56%.

Litt - Bruni

Altra ospite della serata, CARLA BRUNI. L’ex modella e cantante si esibisce inizialmente in Chez Keith e Anita, tratta dal suo ultimo album, poi accompagna la simpatica conduttrice in un’originale rivisitazione di Quelqu’un M’a Dit, dal titolo La Chanson de Carla Bruni.

Torniamo poi al concorso, con Malika Ayane che si esibisce in Niente e E se poi, che ha la meglio per il 54%. In questo caso è Neri Marcoré nelle vesti di Alberto Angela a proclamare la canzone vincitrice.

Torna Bar Refaeli con un nuovo abito nero (una seconda pelle nera e traforata, per l’esattezza) che, dopo aver “suonato” per due secondi la batteria, presenta gli Almamegretta con Mamma non lo sa Onda che vai. La canzone prescelta, proclamata da Filippa Lagerback, è Mamma non lo sa con il 52% dei voti.

E’ ora il momento di Max Gazzé e le sue due canzoni in gara: I tuoi maledettissimi impegniSotto casa che, per bocca di Elisa di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori, ha la meglio sulla prima canzone.

E’ invece a Sanremo per la prima volta Annalisa, che si esibisce con Scintille Non so ballare. Carlo Cracco proclama la canzone preferita dal pubblico per il 55%, Scintille.

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Il successivo ospite, presentato da Bar Refaeli in quanto entrambi israeliani, è ASAF AVIDAN. Il cantante canterà la nota One day, esaudendo al termine anche il desiderio di Fazio di ripetere il ritornello di essa.

Dopo diciassette anni Elio e le storie tese, in versione coro gospel, tornano al teatro Ariston con Dannati forever La canzone mononota. Questa volta tocca al giornalista Roberto Giacobbo dichiarare la canzone vincitrice che, per l’81%, è La canzone mononota. 

Torna a sbucare Alberto Angela (sempre interpretato dal simpatico Neri Marcoré) che intrattiene il pubblico con un simpatico siparietto in compagnia di Fabio Fazio.

Un pensiero va poi ai Ricchi e Poveri, e al lutto che ha colpito oggi stesso il trio. Uno dei componenti, Franco Gatti, ha infatti perso il figlio di soli 23 anni, per causa ancora da accertare.

Si inizia ora, alle 23,46 del 13 febbraio 2013, la Sezione Giovani del Festival di Sanremo. Questa sera saranno presentate quattro delle otto canzoni in gara, e due di esse saranno eliminate seduta stante. I quattro giovani sono Renzo Rubino con Il postino (amami uomo), Il Cile con Le parole non servono più, Irene Ghiotto in Baciami? e i Blastema in Dietro l’intima ragione. I due concorrenti che potranno continuare a concorrere sono Renzo Rubino e i Blastema.

Salutiamo Bar Refaeli e riaccogliamo sul palco, per un’improvvisazione da quanto si intuisce dalle parole di Fazio, Beppe Fiorello. Si conclude la serata con l’attore siciliano che si cimenta, in compagnia dei due presentatori, in Vecchio frack.

E anche per oggi i riflettori si sono spenti sul teatro Ariston. A domani, con tante altre novità

Buona notte 🙂

Selena

63° Festival di Sanremo: la prima serata minuto dopo minuto

E anche per quest’anno il più popolare festival della musica italiana è ufficialmente iniziato. Il primo ospite della serata è il coro dell’Arena di Verona, che omaggia Giuseppe Verdi cantando Va’ pensiero.

Presentatori

Ma si può dire che la serata incominci solo dopo il trionfale ingresso di Luciana Littizzetto che, con il suo umorismo e il suo essere “un’imbecille” (come lei stessa ha scherzosamente affermato nei primi minuti della puntata), riuscirà a ricoprire dignitosamente il suo ruolo che, più che da valletta come accadeva negli anni precedenti, pare subito essere di co-conduttrice.

E VIA CON I CANTANTI IN GARA!

Il primo ad esibirsi è il giovane vincitore della terza edizione di X Factor: Marco Mengoni. I due brani da lui presentati sono (una della novità di quest’anno è proprio questa. Ogni cantante, nella propria prima esibizione, dovrà presentare due canzoni; la più votata tra le due sarà quella che concorrerà al Festival): L’essenziale e Bellissimo. Due chiacchiere veloci con il cantante in attesa del risultato del televoto e  Marco Alemanno, dopo aver ricordato lo scomparso  Lucio Dalla, è pronto ad annunciare il brano vincitore: L’essenziale, che ha avuto la meglio sull’altra canzone solamente per il 52%.

Il secondo cantante in gara é Raphael Gualazzi, vincitore della sezione Giovani del Festival di Sanremo 2011. I due brani da lui presentati sono: Senza ritegnoSai (ci basta un sogno) che, annunciata dalla giornalista Ilaria D’Amico, risulta essere la vincitrice per il 62%.

Baumgartner

Piccola pausa dalla musica per porre nuovamente l’attenzione sulla Littizzetto che, cambiata d’abito, si trova bloccata in cima ad una scala che in realtà non c’è e viene tratta in salvo da FELIX BAUMGARTNER, paracadutista austriaco. E dopo aver scomodato Baumgartner per un paio di domande, si ritorna alla gara.Entra in scena Daniele Silvestri che presenta due brani da lui scritti e composti: A bocca chiusa Il bisogno di te (ricatto d’onor), che perde sul primo brano per il 61%. Il compito di dichiarare il vincitore tocca questa volta all’attrice Valeria Bilello.

E’ ora il turno di Simona Molinari che duetta con il pianista e cantante statunitense Peter Cincotti. I loro brani sono: Dr. Jekyll and Mr. HydeLa felicità, proclamata vincitrice per il 54% dalla tennista Flavia Pennetta, dopo che quest’ultima è stata vittima di alcune innocenti battutine da parte della presentatrice riguardo i tipici “versi del tennista”.

Fazio Crozza

Altra pausa, ben più lunga questa volta. Il protagonista è il comico MAURIZIO CROZZA che, presentato come un cantante dal nome Silvio B. ed entrato nelle vesti dell’ex premier Silvio Berlusconi, è stato coinvolto in un mix di applausi e fischi. Il motivo dei fischi e degli insulti è il non accettare che si parli di politica al Festival, soprattutto in un periodo delicato come questo e in prossimità delle elezioni. Nel giro di poco il pubblico si calma e Crozza può iniziare il suo monologo che, a mio avviso, risulta essere un po’ troppo lungo. Va bene fare un po’ di comicità, ma questa pausa è davvero eccessiva, meglio lasciare più spazio alla musica.

Secondo cambio d’abito per la Littizzetto, che presenta i Marta sui tubi. I brani in gara sono Dispari Vorrei, la favorita dal pubblico. La proclamazione della vittoria (del 63%) è avvenuta per bocca delle sorelle Parodi, Benedetta e Cristina.

I due minuti seguenti sono dedicati ad una coppia gay che, dopo 11 anni di vita insieme, ha deciso di convolare a nozze, che avranno luogo il prossimo 14 febbraio a New York “perché le leggi di questo paese non ce lo lasciano fare”. I due non hanno fatto altro che riprodurre una versione leggermente ridotta di un video che loro stessi hanno pubblicato su internet. (Clicca qui se sei interessato).

Il testimone passa a Maria Nazionale, che si esibisce in Quando non parlo e E’ colpa mia, canzone vincitrice per il 52% (proclamata dall’allenatore Vincenzo Montella).

Ogbonna e Cutugno

L’ospite successivo è ANGELO OGBONNA, difensore del Torino e della Nazionale italiana. Il suo compito di questa serata è quello di consegnare il premio alla carriera a TOTO CUTUGNO, che si esibirà subito dopo ne L’italiano, in Le notti di Mosca e in Nel blu dipinto di blu (il tutto in compagnia del coro dell’Armata Rossa).

L’ultima cantante è Chiara Galiazzo, vincitrice dell’ultima edizione di X Factor. I brani da lei cantati sono: L’esperienza dell’amore l futuro che sarà. Colui che proclamerà la canzone vincitrice è il pallanuotista italiano Stefano Tempesti, dichiarando la vittoria di Il futuro che sarà per il 63%.

Stanca dopo questa full immersion di musica italiana, vado a dormire! A domani, con una nuova puntata del Festival!

Buona notte a tutti 🙂

Selena